
Sostituzione cristalli: la preparazione del vetro
La preparazione del vetro nella sostituzione cristalli
La sostituzione cristalli presuppone un attento processo di preparazione del vetro. Il primo passo da compiere è sicuramente relativo alla pulizia del vetro.
Come viene spiegato in maniera dettagliata all’interno del manuale per la sostituzione dei cristalli redatto da Dow Automotive, non tutto ciò che contamina la pulizia del vetro è percepibile alla vista. Per ovviare a questo problema, sono state sviluppate una serie di soluzioni finalizzati all’identificazione e alla rimozione di ogni tipo di contaminazione, sia visibile che “invisibile“.
Un prodotto molto utile per il raggiungimento di una pulizia del vetro ottimale è il detergente per la contaminazione delle superfici. Esso si applica in maniera veloce e semplice, permettendo un notevole risparmio di tempo; è visibile, in modo tale da controllare il suo utilizzo; è un prodotto sicuro, che non emana alcun tipo di vapori; non danneggia o rovina il cristallo dell’auto.
Uno dei problemi più diffusi che si trova ad affrontare un installatore è senza dubbio quello relativo alla presenza di silicone. La contaminazione con silicone sul vetro dell’auto colpisce, infatti, gran parte dei vetri nel settore dell’Aftermarket. Questi residui si vanno a depositare durante il processo di fabbricazione e interferiscono nella fase relativa all’incollaggio, poiché potrebbe provocare delle infiltrazioni sul cristallo che viene sostituito.
Per favorire il corretto incollaggio bisogna rimuovere ogni contaminazione, che non è data solo dal silicone ma anche dalla polvere e dal vetro sporco. Una pulizia superficiale non rimuove questi agenti contaminanti, ma è necessario andare a preparare il vetro assicurandosi che la superficie sia pulita. Risulta fondamentale controllare la presenza di qualsiasi tipo di contaminazione sull’area di incollaggio, come ad esempio le etichette, i nastri adesivi o la polvere e le impronte.
Dow Automotive mette a disposizione una serie di prodotti utili a questo tipo di processo, come ad esempio i detergenti Betaclean che, una volta applicati, vanno controllati per verificare la loro presenza sulla superficie.