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L’evoluzione del parabrezza

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evoluzione del parabrezza

L’evoluzione del parabrezza

I passi dell’evoluzione del parabrezza

I parabrezza di oggi vengono progettati e realizzati attraverso l’impiego di numerose tecnologie, che fanno di questa parte dell’auto una componente estremamente moderna.

 

parabrezza-evolu

 

Proprio perché, attualmente, la tecnologia è una componente fondamentale per l’innovazione del cristallo dell’automobile, sarà interessante, in questo breve post, ripercorrere la storia che ha portato all’evoluzione del parabrezza, evidenziando le sue caratteristiche principali nelle varie epoche che si sono susseguite, dalla nascita dell’automobile fino ai giorni nostri.

Nel nostro “viaggio nel tempo” ci serviremo della semplice ma utile infografica fornita da Pilkington.

Nel 1900, all’inizio del secolo, i parabrezza erano piatti, composti da un normale vetro e “incorniciati” da un telaio in legno. A partire dal 1912, venne introdotto il vetro laminato, con modelli di cristallo caratterizzati da due strati di acetato di cellulosa posizionati al centro di due pannelli in vetro.

 

evoluzione-parabrezza

 

Passando al 1918, i parabrezza iniziarono ad essere divisi sia in aree verticali che orizzontali, attraverso dei pannelli separati tra di loro. Questi modelli, che risalgono fino agli anni ’30, venivano utilizzati maggiormente per vetture di grandi dimensioni e chiuse.

Nell’epoca che va dal 1925 al 1955, il parabrezza diventa piatto e costituito da un unico blocco contornato da telai in metallo, che potevano adattarsi a diversi modelli di automobili. Dal ’48 al ’53, comunque, possiamo vedere che erano presenti parabrezza molto simili a quelli attuali. Essi erano di forma curva, divisi in due parti fino a costituire una V. Questi venivano utilizzati soprattutto per le auto più sportive.

Dal 1953 assistiamo alla diffusione del primo parabrezza costituito da un unico blocco curvo. Questo, che nei primi tempi di diffusione veniva montato con una inclinazione di 30°, successivamente venne montato ad una angolazione anche fino a 50°.

Dal 1971, i parabrezza divengono più complessi e sono costituiti da fasce anti abbaglianti e di oscuramento. In questa epoca, grazie all’esistenza delle sezioni coniche, il parabrezza può essere installato a varie angolazioni, purché siano comprese tra i 65° e la linea verticale.

 

evoluzione del parabrezza

 

Dal 1988, il parabrezza è curvo ed è composto da superfici in vetro che sono integrate direttamente nella carrozzeria.

Le auto di oggi, a partire dal 2002, sono dotate di parabrezza curvi e molto complessi. In alcuni casi, sono dotati di filamenti in grado di scaldare il vetro, da strati che riflettono il calore, da sensori che rilevano la pioggia o la luminosità.

Una serie di cambiamenti che evidenziano quanto sia stata complessa l’evoluzione del parabrezza.